Il sistema GMDSS (GLOBAL MARITIME DISTRESS AND SAFETY SYSTEM) è il sistema vigente per il soccorso e la sicurezza della vita umana in mare.
Esso è stato adottato dalla conferenza dei governi contraenti la convenzione internazionale SOLAS ’74 (SAFETY OF LIFE AT SEA) ed è stato sviluppato per garantire una maggiore efficacia del soccorso in mare tenendo conto dello sviluppo di nuove tecnologie quali le tecniche di chiamata digitale selettiva (DSC), la stampa diretta a banda stretta (NBDP) e l’uso dei satelliti in orbita geostazionaria (INMARSAT) e polare (COSPAS SARSAT).
Il sistema nasce dall’esigenza che ogni nave, in caso di sinistro, deve avere la capacità di inviare segnali di soccorso ad altre navi ed a centri di coordinamento costieri preposti alla ricerca ed al salvataggio in mare e comunicare con essi. Il compito primario è quello di allertare le autorità costiere dello stato di pericolo di una nave e richiedere immediata assistenza. Il centro di coordinamento al salvataggio (MRCC) coordina le operazioni di ricerca e salvataggio (Search and Rescue), mentre le navi in zona, sono obbligate a prestare assistenza diretta partecipando alle operazioni.
Tale capacità operativa è ottenuta rispettando diversi requisiti funzionali considerati essenziali ai fini della sicurezza della navigazione; l’insieme di questi requisiti funzionali è soddisfatto da una combinazione dei seguenti servizi radio-comunicazione (unitamente all’utilizzo di sistemi di ricezione di informazioni marittime di sicurezza e di sistemi di radiolocalizzazione per la ricerca ed il salvataggio):
- Sistema INMARSAT utilizzante satelliti geostazionari.
- Sistema COSPAS-SARSAT utilizzante satelliti in orbita polare bassa.
- Servizio mobile marittimo nella banda VHF (156-174 MHz).
- Servizio mobile marittimo nella banda MF (1.6-4.0 MHz).
- Servizio mobile marittimo nella banda HF (4-27.5 MHz).
La scelta del servizio di radiocomunicazione dipende quindi dall’area geografica in cui la nave opera. Sono definite le seguenti aree operative:
AREA A1 | Area dentro il raggio di copertura di una stazione costiera VHF dove è disponibile un ascolto continuo in DSC |
AREA A2 | Area dentro il raggio di copertura di una stazione costiera MF-HF dove è disponibile un ascolto continuo in DSC. Esclusa Area A1 |
AREA A3 | Area entro il raggio di copertura dei satelliti stazionari INMARSAT. Escluse Aree A1 e A2 |
AREA A4 | Zone non comprese nelle Aree A1, A2, e A3 |
Le procedure di chiamata d’allerta sono diverse a seconda dell’area interessata. Il DSC è parte integrante del GMDSS; esso è sostanzialmente un sistema di “chiamate selettive” nave-nave e nave-terra con relativo riconoscimento automatico da parte della stazione costiera. Infatti ogni chiamata consta di un pacchetto dati digitale in una delle quattro tipologie previste: Distress, Safety, Routine o Urgency. I messaggi ‘Distress’ sono trasmessi in automatico a tutte le stazioni nelle bande marittime: MF (2187.5 kHz), HF (4207.5, 6312, 8414.5, 12577, 16804.5 kHz), VHF (Ch.70 – 156.525 MHz).
Soluzione GMDSS
Per i centri di controllo a terra, ELMAN fornisce il sistema chiavi in mano, comprensivo di una soluzione software integrata per la gestione di tutto il sistema: PELAGUS GMDSS.
Tale soluzione è già stata adottata dalla Guardia Costiera Italiana e da più Amministrazioni estere.